Cerimonia di premiazione del Festival dell’Alta Sartoria ecosostenibile
Premio alla carriera allo stilista Luca Litrico.
Assegnati tre riconoscimenti.
Nell’ambito dell’evento “Stile artigiano è di Moda” al Casinò di Sanremo che richiama la grande tradizione legata all’Alta Sartoria italiana, un evento nato dalla sinergia del Casinò di Sanremo, Comune di Sanremo con Confartigianato Imperia e Confartigianato Imprese, l’apporto della Fondazione Stefano Zecchi, della Camera di Commercio Riviere di Liguria si è tenuta la cerimonia di premiazione del Festival dell’Alta Sartoria ecosostenibile venerdì 13 settembre nel teatro del Casinò di Sanremo.
Hanno partecipato Parteciperanno alla cerimonia del Festival dell’Alta Sartoria ecosostenibile, condotta dal giornalista Beppe Convertini, volto noto della Tv nazionale, tra gli altri, il Prof. Stefano Zecchi, Presidente dell’Omonima Fondazione e del Premio, il couturier Luca Litrico, il presidente di Confartigianato Moda Moreno Vignolini, il senatore Gianni Berrino, l’assessore Regionale Marco Scajola.
Sono intervenuti il presidente di Confartigianato Imperia, Donatella Vivaldi., l’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Enza Dedali, Il presidente ad interim del Consiglio Regionale Alessandro Piana, il Presidente della Camera di Commercio Riviera Ligure, Enrico Lupi
Ancora una volta il Casinò di Sanremo ha unito la sua storia a quella dell’Alta Sartoria, dell’eccellenza dell’Artigianato guardando alle creazioni ecosostenibili che coniugano professionalità e attenzione per l’ambiente.
Il Festival dell’Alta Moda Sartoriale ecosostenibile ha attribuito il Trofeo alla carriera allo stilista Luca Litrico, terza generazione di maestri dell’alta Sartoria a partire dal capostipite Angelo Litrico che partecipò alla prima edizione del Festival della Moda Maschile del casinò di Sanremo.
Il premio è stato consegnato dal Presidente Stefano Zecchi dal consigliere del casinò Eugenio Nocita con questa motivazione:” per aver saputo proseguire la leggenda di una Maison sinonimo di eleganza e stile declinato in settant’anni di professionalità e ricerca di glamour in un “su misura” che non ha tempo. Nel solco di una grande storia ha espresso il suo personale segno stilistico, rappresentando nell’abito la dimensione della persona, inserita nel suo tempo e nel suo ambito sociale, esaltandone, con la qualità dei tessuti e l’originalità delle creazioni, l’unicità di un messaggio che è anche forma artistica. “
Tre i vincitori del Festival: Sonia Chiggio con l’Abito “fiori ed onde” Premio “all’eleganza” Tommaso Tedesco con l’abito dal titolo “Rose rosse” Premio “alla creatività” e Beniamina Zecchin con il soprabito dedicato a Marco Polo, Premio all’Originalità.
Le loro creazioni sono state presentate nel corso della cerimonia. Una vera e propria festa dell’Alta Moda dove si è riflettuto sul tema:” Entrando nell’atelier: il tempo dell’Alta Sartoria, l’alta Sartoria artigiana al di là della dimensione tempo.”
Una riflessione sul futuro del “su misura” ecosostenibile, su come lo stile artigianale si può contraddistinguere attraverso svariati “ingredienti” che permettono alla creatività di esprimersi in oggetti ed abiti, componenti di arredo, gioielli ed accessori, resi unici dalla scelta dei materiali, caratterizzati da una professionalità che arriva da lontano e che cerca sempre nuovi registri di espressione.
Il Premio Festival dell’Alta Sartoria ecosostenibile2 ha dato appuntamento al 2025.