La Mostra “Sanremo: i ruggenti anni ‘30”, allestita nel ridotto del Teatro dell’Opera del Casino Municipale dalla Famija Sanremasca, dopo il successo riscosso al Forte di Santa Tecla,  vuole aprire una finestra su un periodo di storia sanremasca poco conosciuto.
    Essa, pur nei suoi limiti,  presenta scorci di vita ed opere di quattro personaggi che per la posizione occupata sono emersi nel panorama cittadino del tempo. Si  tratta innanzitutto  dei due podestà: Pietro AGOSTI, in carica dal 26 maggio 1927  sino alla tragica scomparsa il 29 aprile 1930, e Giovanni GUIDI, che ha ricoperto la funzione dal 7 ottobre 1933 alle sue dimissioni rassegnate il 29 dicembre 1939.
    Sono evidenziate inoltre la personalità dei due amministratori delegati della Società Anonima Casinò Municipale di Sanremo (dal 14 aprile 1934 denominata Società Anonima Iniziative  Turistiche SAIT): Luigi DE SANTIS, dal 21 gennaio 1928 alla prematura scomparsa in Lugano il 31 ottobre 1934 ed Angelo BELLONI che subentrò al De Santis e resse la casa da gioco sino alla sua chiusura disposta dal Governo il 16 giugno 1940.
   Del periodo sono brevemente passate in rassegna le numerose opere pubbliche che hanno rappresentato per Sanremo l’ingresso nella modernità.
    Nel decennio 1929-1939 venne acquistata la Villa Ormond e trasformato in giardino pubblico il vasto parco, progettati e realizzati il Campo del golf, la funivia Sanremo-Monte Bignone, il nuovo Ospedale Civile, il Campo Polisportivo comunale, il Campo Ippico, le Scuole Elementari di via Volta, la captazione di nuove sorgenti dell’acquedotto di Vignai.
   E’ una rivisitazione critica di un’epoca di importante sviluppo che, senza indulgere ad un improduttivo senso di nostalgia, può essere utile per trarre spunti e stimoli per una nuova progettualità per Sanremo e l’intero Ponente. Sono presentate fotografie dei personaggi sopra ricordati, di artisti e letterati, manifesti d’epoca e documenti compresi i disegni originali di progetti del Podestà Agosti, illustre ed apprezzato ingegnere ed architetto.
   La Famija Sanremasca vivo ringraziamento alla Casino Municipale spa per la bella opportunità offerta di poter approfondire un periodo di vita della città e della casa da gioco nel 90° anniversario del decreto reale che autorizzò, il 22 dicembre 1927, l’esercizio legale del gioco d’azzardo alla Città di Sanremo.