Il ricordo di Libero Grassi ai Martedì Letterari lunedì 10 ottobre ore 16.30

Il 10 ottobre eccezionalmente di lunedì ore 16.30   il prof. Marcello Ravveduto, Presidente dell’associazione antiracket e antiusura “Coordinamento Libero Grassi “presenta il libro:”Libero Grassi Storia d’Eresia borghese. (Feltrinelli)

Partecipa il magistrato Dott. Roberto Cavallone. Durante l’incontro verranno proiettati anche documenti video tratti dal film “Io sono libero”,  prodotto da Rai uno nel venticinquesimo anniversario della morte dell’imprenditore, ucciso dalla  Mafia nel 1991 perché si ribellò all’imposizione del “pizzo.” L'incontro è stato inserito nel piano di formazione dell'Ordine dei Giornalisti.

Un’accurata e accorata biografia di un autentico eroe civile. Non un poliziotto, non un militare, non un politico ma un imprenditore che osò sfidare la mafia e fu ucciso per questo, nel silenzio delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Un libro che racconta, con la passione della grande narrativa e il rigore del giornalismo d’inchiesta, la vita di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 per il suo ostinato, pubblico rifiuto di pagare il pizzo. “Libero Grassi non è più l’industriale che ha negato il suo consenso alla mafia, ma l’emblema di una ribellione possibile. I quotidiani ripetono ossessivamente gli stessi termini. Su tutte spiccano due parole: simbolo ed eroe […]. ( dalla prefazione al libro)

Il 29 agosto del 1991, secondo l’Eurispes, è nata una figura imprevista, destabilizzante per la mafia e per lo stato che la combatte: la figura dell’eroe. Un eroe diverso da quelli belli, prepotenti e rampanti celebrati nei film, nelle riviste patinate e persino dai partiti politici degli anni ottanta. Un eroe, privo di particolari superiorità, che smaschera la pochezza dei finti coraggiosi, paladini del lusso, cultori dell’immagine ed esperti della comunicazione di massa. Uomini e donne normali il cui rigore morale individuale diviene, nella latitanza di personaggi pubblici carismatici, punto di riferimento sostanziale a cui affidare la difesa del bene comune.”

Ingresso libero nel Teatro dell'Opera.

Lo stile, il prestigio, la storia

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