2018 Il 3 luglio, nel teatro dell’Opera alle ore 21.00 Elena Accati presenta il libro: “Eva Mameli Calvino. Una straordinaria figura di scienziata moglie e madre” . Partecipa Claudio Porchia.
A tratteggiare la figura di Eva Mameli Calvino è Elena Accati,già professore ordinario di Floricoltura che ha vissuto con il mito di Eva Mameli fin da quando l’ha incontrata nel 1976. ‘Su ogni specie da fiore coltivata è possibile disporre di osservazioni puntuali lasciateci dalla Mameli’spiega Elena Accati che ricorda come la scienziata abbia lavorato fino alla fine dei suoi giorni , a 92 anni, riuscendo a completare un grande dizionario etimologico sulle specie da fiore’. Nulla è più lontano dalle noiose biografie di individui in camice bianco ritratti all’interno dei loro laboratori e avulsi dalle vicende del mondo che li circonda. Nella pagine della Accati emerge la determinazione pre-femminista di Eva Mameli , la solida storia di coppia con il marito Mario, la laicità del pensiero declinato nell’educazione e nell’esempio impartiti ai figli. Di lei, il figlio Italo ha scritto parole quanto mai appropriate’ Che la vita fosse anche spreco, questo mia madre non l’ammetteva . Senza incertezze, ordinata trasformava le passioni in doveri e ne viveva. ( dalla Presentazione)
Elena Accati
ha al suo attivo una brillante carriera universitaria da studiosa e ricercatrice.
Nata a Torino nel 1938, ha conseguito la laurea presso l'Università degli Studi di Torino nel 1962 e qui, prima in veste di assistente volontaria, poi incaricata dell'insegnamento di Metodologia Sperimentale in Agricoltura per una decina di anni a partire dal 1975, diventata professore associato di Floricoltura e ricopre questa carica dal 1983.
Ha vinto un posto di professore di prima fascia per il settore Orticoltura e Floricoltura, ma vi ha rinunciato. E' tuttora direttore del Corso di Perfezionamento Universitario su "Parchi, giardini e aree verdi" e della Scuola di Specializzazione in "Parchi e Giardini" attivati attualmente presso la Facoltà di Agraria di Torino. E'inoltre responsabile di un diploma universitario in "Floricoltura e Florovivaismo" e titolare di un corso presso la Scuola di progettazione del paesaggio della Facoltà di Architettura dell'Università di Genova.
La sua ricca esperienza si è consolidata anche attraverso numerose missioni di studio all'estero, usufruendo di borse di studio del CNR, dell'American Fullbright Association e del Canada Council.
. Oltre all'esperienza negli Stati Uniti, Elena Accati ha tenuto conferenze e seminari in numerosi paesi stranieri tra cui l'ex Unione Sovietica, la Romania, l'Olanda e il Giappone.
Ha inoltre collaborato a programmi delle Nazioni Unite per la preparazione, la realizzazione e la supervisione di progetti volti a diffondere le colture di interesse ornamentale in Paesi in via di sviluppo. Ha pertanto soggiornato in Giordania, in Tunisia, in Marocco, in Costa d'Avorio, in Brasile e nella ex Yugoslavia.
E' coordinatore delle Unità di ricerca operanti nell'ambito del Progetto Finalizzato del CNR "Giardino storico" e per dieci anni è stata responsabile di un Progetto di Ricerca Bilaterale Italia-Israele. Inoltre è stata Coordinatore del Progetto di Ricerca Coordinato "Arborn" del CNR.
E' anche responsabile dell'Unità operativa di Torino per lo studio condotto in ambito piemontese per la stesura dell'Atlante dei paesaggi italiani e responsabile scientifico dello studio di progettazione del parco fluviale del Tanaro, commissionato dall'Amministrazione comunale di Asti.
A partire dal novembre 1999 ha ricevuto l'incarico professionale per la progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità per la realizzazione di un parco in località Meisino, nel territorio comunale di Torino.
Al suo attivo ha oltre 200 pubblicazioni ed è autrice da sola o come collaboratrice-coordinatrice di numerosi volumi: Piccoli giardini, terrazzi e balconi, Il giardino storico del Biellese e Il giardino storico dell'Astigiano e del Monferrato, oltre un cospicuo manuale di Floricoltura pubblicato presso l'Edagricole.
Mercoledì 11 luglio nel Teatro dell’Opera alle ore 21.00 in collaborazione con la Famija Sanremese Leone PIppione presenta il libro:” “ Pietro Agosti. Primo Podestà di Sanremo” .Sanremo tra due Secoli.” Partecipano gli storici locali Dott. Giancarlo Rilla e Avv. Giovanna Battista Martini.
Martedì 17 luglio alle ore 21.00 nel Teatro dell’Opera, nell’ambito dell’anno dedicato alla cultura russa in Italia, in collaborazione con il Club Unesco di Sanremo Raffella Ranise presenterà in anteprima il suo nuovissimo libro:” : "I Romanov, storia di una dinastia tra luci ed ombre. ( Marsilio)